Con quale frequenza si devono tarare gli strumenti di misura?

Con quale frequenza si devono tarare gli strumenti di misura?

Fabiana Fanti
mercoledì 12 agosto 2020
Taratura strumenti di misura

Aggiornato il 07/01/2022

Quante volte ti è stato detto che gli strumenti di misura vanno tarati ogni 12 mesi?

Probabilmente più di una!

Quasi ogni giorno Ingegneri, impiegati, operatori metrologici, ci fanno questa domanda.

 
 
Ma siamo sicuri che sia proprio vero?
 
Oppure chi lo dice è ignorante in materia se non addirittura spinto da interessi economici?
 
Per chiarire la faccenda una volta per tutte, ho interpellato il nostro tecnico con più esperienza, nonché fondatore della Sama: Riccardo Zappelli.
 
Gli ho chiesto cosa risponde ai clienti quando chiamano facendo questa domanda.
 
Ecco cosa mi ha risposto:
"Fatta eccezione per alcune norme specifiche, non c’è una regola che stabilisca la frequenza di taratura degli strumenti di misura, si possono dare raccomandazioni e consigli su come stabilire questa frequenza dopo che il sistema di conferma metrologica è stato regolarmente posto in esercizio. La scelta dell’intervallo di taratura deve essere fatta in base a diverse variabili e comunque deve essere stimata in modo che lo strumento rimanga dentro le capacità metrologiche assegnate.
 
I fattori più importanti per la scelta dell’intervallo di taratura sono:

1- Informazioni e raccomandazioni fornite dal costruttore

2- Frequenza di utilizzo dello strumento


3- Tipo di strumento e tendenza all’usura in base all’uso e/o condizioni di immagazzinamento, importante è anche definire la deriva dello strumento nel tempo


4- Modalità d’uso e condizioni ambientali di utilizzo (temperatura, umidità, vibrazioni ecc.)


5- Accuratezza della misura desiderata


6- Eventuali norme tecniche applicabili allo strumento e/o norma interne


7- Qualora lo strumento presentasse errori e limiti di incertezza superiori a quelli accettati


8- Urti, cadute, qualsiasi shock meccanico o elettrico, messe a punto, manutenzione, uso improprio, condizioni di immagazzinamento gravose e/o non corrette per la tipologia di strumento

 
La norma UNI 10127-2: “Guida per la definizione degli intervalli di taratura di strumenti per misurazioni. Intervalli consigliati per misurazioni di dimensioni lineari, angolari e geometriche” riporta alcuni riferimenti sulla scelta iniziale dell’intervallo di taratura per alcune tipologie di strumento, sono comunque dei consigli che potranno essere variati in base ai fattori sopra esposti. È comunque consigliabile usare intervalli di tempo non superiori ai 3 anni."
 
 
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