Ascensori: norme per la sicurezza e strumenti di misura per le verifiche periodiche

Ascensori: norme per la sicurezza e strumenti di misura per le verifiche periodiche

giovedì 14 dicembre 2017

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E' stato pubblicato oggi 14/12/2017 da Edilportale.com un interessante articolo redatto dall'Ing. Alessandra Marra, sulle norme di sicurezza che riguardano gli ascensori e che bisogna rispettare.

 

Vediamo più nel dettaglio quali sono i punti affrontati nell'articolo.

 

La direttiva ascensori 95/16/CE e il DPR 162/1999 disciplinano le modalità con cui un ascensore deve essere progettato ed installato.

 

L'installatore deve rilasciare al proprietario dell’impianto la dichiarazione CE di conformità.

 

 

I responsabili della sicurezza dell’impianto e della sua regolare e periodica manutenzione saranno il proprietario o l’amministratore, i quali si dovranno affidare a professionisti specializzati muniti di certificato di abilitazione.

 

A marzo 2015 è entrato in vigore il DPR 8/2015 che ha modificato alcuni aspetti del DPR 162/1999 e prevedeva la sua applicazione a tutte le tipologie di ascensori, sia per i privati che per il servizio pubblico.

 

Vengono inoltre stabilite prove di corretto funzionamento da effettuare con cadenza periodica. 

 

Dal 30 marzo 2017 è entrato in vigore il DPR 23/2017 che aumenta il livello di protezione della salute e della sicurezza delle persone e dei beni.

 

Vengono introdotti nuovi standard di conformità e nuovi obblighi per installatori, fabbricanti, importatori e distributori.

 

Le maggiori novità introdotte sono:

 

1) "Maggior illuminazione in cabina sia durante l’operatività che in emergenza; distanza ridotta tra i raggi della barriera di fotocellule per evitare le collisioni con oggetti piccoli; resistenza e durata delle pareti di cabina e delle porte di piano e di cabina";

 

2) "Requisiti per i manutentori in operatività in testata ed in fossa; illuminazione nel vano di corsa; resistenza ed altezza della balaustra sul tetto di cabina; requisiti per gli stop di sicurezza in fossa".

 

Fonte: http://www.edilportale.com/news/2017/12/focus/ascensori-cosa-c-è-di-nuovo_61479_67.html

 

 

S.A.M.A. Italia srl da molti anni collabora con le principali società di costruttori e manutentori di ascensori fornendo la strumentazione di misura portatile necessaria ad effettuare le prove relative alla manutenzione periodica obbligatoria.

 

Quali sono gli strumenti portatili che servono per le verifiche periodiche?

 

  • Luxmetri: Utilizzati per la valutazione del requisito di illuminazione principalmente delle aree di lavoro (spazi del macchinario, locali tecnici, vano di corsa), sono un presidio essenziale sia per valutare che il requisito sia rispettato, laddove l’impianto è nato secondo una norma che prevede valori soglia, sia che l’ispettore debba emettere un giudizio professionale laddove la norma nativa non fissa valori soglia.
  • Dinamometri: Utilizzati per la valutazione essenzialmente della spinta di chiusura delle porte, affinché sia scongiurato il rischio di urto ad energia eccessiva delle ante.
  • Manometri: Utilizzati per la definizione del profilo di pressioni degli impianti oleodinamici, risulta utile per valutare la corretta taratura della sovrappressione, nonché per avere stima indiretta della massa propria dell’impianto, valutando la pressione a vuoto. Data la sua maggiore risoluzione, rispetto ai manometri on board, è necessario per valutare le perdite di carico nella prova di tenuta a pressione del circuito.
  • Multimetri: Utilizzati per il controllo delle tensioni nominali dei circuiti di potenza, di manovra e di segnalazione, utile per verificare che le protezioni dei circuiti siano idonee.
  • Pinze amperometriche: Assieme ai multimetri, la pinza amperometrica, è un utile presidio per la valutazione del bilanciamento degli impianti elettrici. Immettendo il giusto carico nella cabina, la valutazione degli assorbimenti, in salita ed in discesa, fornisce stima indiretta del corretto bilanciamento.
  • Misuratori di isolamento: Usati per la valutazione del corretto isolamento dei circuiti verso terra e tra i circuiti stessi, possono dare, unitamente ai multimetri, sentore della caduta di tensione, soprattutto nei cavi di manovra di impianti particolarmente vetusti.
  • Calibri: Utilizzati per il controllo delle dimensioni nominali di funi, guide, giochi tra le parti, possono ritornare utili anche per verificare fenomeni di strizione delle funi metalliche.
  • Tachimetri: Alcuni limitatori, sia in impianti datati che in soluzioni MRL, non sono dotati di gola di prova. L’unico modo per misurare la velocità effettiva di intervento del gruppo limitatore/paracadute è l’utilizzo di un tachimetro.

 

Contattaci per un preventivo senza impegno, saremo lieti di offrirti gratuitamente la nostra consulenza tecnica.

 

 

 

 

 

 

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