La stabilità è l'attitudine di uno strumento a fornire valori di lettura poco differenti tra di loro, in letture eseguite indipendentemente sullo stesso misurando in un intervallo di tempo definito, con procedimento unificato e nelle stesse condizioni per le grandezze d’influenza. In sostanza la stabilità di uno strumento di misura è l’attitudine a mantenere costanti nel tempo le proprie caratteristiche metrologiche. La stabilità è anche detta “deriva”, infatti la deriva strumentatale viene definita come la variazione temporale di un’indicazione, dovuta a variazioni delle proprietà metrologiche di uno strumento di misura. Perciò la stabilità si può ricavare confrontando due curve di taratura effettuate in tempi diversi ma fatte nelle stesse condizioni. (vedi grafico sotto)