Guida Durometro a Rimbalzo per Metalli

Introduzione

La Rivoluzione rappresentata da questi strumenti a rimbalzo è prevalentemente legata alla loro portabilità, coniugata comunque a un’elevatissima precisione e al tipo di controllo non distruttivo che sono in grado di effettuare. Il principio di funzionamento Il Metodo Leeb è basato sul principio introdotto da Dietmar Leeb nel 1975. Concettualmente è definito come il rapporto tra la velocità di rimbalzo del corpo d’impatto e la velocità d’impatto, successivamente moltiplicate per 1000. In base al tipo di metallo il metodo Leeb indica il rapporto di durezza e può anche essere convertito in altre scale (ad esempio HB, HV, HRC etc). Sfruttando lo stesso principio è possibile misurare anche il carico di rottura in riferimento all’acciaio. Il principio di funzionamento si basa sull’applicazione di una certa forza a un corpo d’impatto di un certo peso, che andrà a toccare la superficie da misurare. Lo strumento misura rispettivamente la velocità d’impatto e quella di rimbalzo quando il percussore sferico è situato a 1mm dalla superficie da misurare. La formula di calcolo è la seguente:

HL=1000×(VB/ VA)

Dove, HL—— Valore della durezza HLD VB—— Velocità di rimbalzo del corpo d’impatto VA—— Velocità d’impatto del penetratore

Con questo metodo si possono misurare numerosi materiali, quali:

Acciaio e fusioni

Utensili da taglio

Leghe di acciaio inox

Ghise grigie

Ghise sferoidali

Fusioni e leghe di alluminio

Leghe di ottone/zinco ottone

Leghe di bronzo

Leghe di rame

Ambiti d’impiego: Eccone alcuni esempi:

  • Controllo e riconoscimento merce in entrata (input)
  • Controllo qualità in linea di produzione (output)
  • Misurazione dei livelli di stress del materiale (manutenzione)
  • Verifica del carico di rottura
  • Cavità degli stampi
  • Cuscinetti e altre parti
  • Analisi guasti recipienti a pressione, generatori di vapore ed altre apparecchiature
  • Possibilità di operare anche su pezzi di grandi dimensioni.
  • Misurazione parti assemblate
  • Misurazione di superfici ridotte

Accessori:

Sonde Supportano diversi tipi di sonde a seconda delle condizioni ispettive e del materiale da misurare. Riportiamo di seguito alcuni modelli:

 

Sonda

Ambito di applicazione

Tipo D

Modello standard, ideale per il 90% delle misurazioni

Tipo S

Medesimo ambito d’impiego della sonda tipo D ma il corpo d’impatto ha una resistenza all’usura 10 volte maggiore

Tipo E

Per i metalli più duri

Tipo DC

Sonda di dimensioni più compatte per operare in spazi angusti

Tipo D+15

Sonda prolungata per misurazioni all’interno di fori

Tipo DL

Sonda con profilo stretto per misurare particolari (es. ingranaggi)

Tipo G

Sonda a impatto maggiorato

Tipo C

Sonda a impatto ridotto per misurare campioni di spessore ridotto o particolarmente sensibili all’indentazione.

Anelli adattatori per superfici concave e convesse

Un altro accessorio fondamentale è rappresentato dal set di anelli adattatori, che permette di ispezionare tutte le superfici, sia concave, sia convesse. L’anello adattatore, prescelto in base alle caratteristiche del campione che si deve misurare, viene sostituito a quello standard in dotazione con la sonda. Di seguito riportiamo le specifiche del kit anelli adattatori completo:

Nr

Tipo

Tipo anello

Descrizione

1

QE-15

Per superfici esterne cilindriche R10÷R15

2

QE.5-30

Per superfici esterne cilindriche R14.5÷R30

3

QE-50

Per superfici esterne cilindriche R25÷R50

4

QI11-13

Per superfici interne cilindriche R11÷R13

5

QI12.5-17

Per superfici interne cilindriche R12.5÷R17

6

QI16.5-30

Per superfici interne cilindriche R16.5÷R30

7

 

CE10-15

Per superfici esterne sferiche SR10÷SR15

8

CE14.5-30

Per superfici esterne sferiche SR14.5÷SR30

9

CI11-13

Per superfici interne sferiche SR11÷SR-13

10

CI12.5-17

Per superfici interne sferiche SR12.5÷R17

11

CI16.5-30

Per superfici interne sferiche SR16.5÷SR30

 

 

12

 

UN

Adattatore universale per superfici esterne, raggio variabile R10÷∞

Stampante esterna/integrata

L’evoluzione, seguendo le esigenze del mercato si è sviluppata con una serie di prodotti nati appositamente per far fronte alla necessità del comparto produttivo. Al fine di dare l’opportunità di redigere rapporti di misura in tempo reale la stragrande maggioranza di questi strumenti può essere collegato con una stampante esterna o possederne una integrata nel corpo strumento. Quest’ultima soluzione è particolarmente indicata per gli operatori che devono spostarsi con frequenza e lasciare una traccia tangibile dell’ispezione effettuata.

Interfaccia PC

L’utilizzo sempre maggiore dei Personal Computer ha avuto ripercussioni molto positive. Oggi è possibile far comunicare attraverso interfacce semplici e intuitive che permettono anche all’operatore meno esperto di gestire i dati ed elaborarli sotto diversi profili, dando uno spessore esponenzialmente maggiore ai propri rilevamenti.

 

 Copyright by © SAMA Tools All rights reserved

Seguici anche sui social
Acquista Cerca Rimuovi